Napoli, che sofferenza

Napoli, che sofferenza

Le mani di San Gennaro nella ripresa e l’imprecisione degli attaccanti del Braga rendono la serata Champions più dolce.


Una squadra seria ne avrebbe presi almeno quattro, il cammino, però, ha messo il Braga, la squadra sulla carta più debole, davanti al cammino degli azzurri che riescono a portare a casa tre punti grazie ad un autogol di Niakaté.

Sul gol del pareggio dei portoghesi Juan Jesus si addormenta, ma il problema, purtroppo, è molto più grande.

Il Napoli continua ad essere irriconoscibile. Una fase difensiva da horror ed una offensiva affidata alle giocate dei singoli. I cambi di Rudi Garcia, invece, sono semplicemente incomprensibili.

Le mani di San Gennaro nel secondo tempo e l’imprecisione degli attaccanti del Braga rendono la serata Champions più dolce, ma questa squadra ha bisogno di un inversione di tendenza, prima di subito, altrimenti, questa stagione, rischia di diventare una lenta agonia.