Napoli, troppe chiacchiere

Napoli, troppe chiacchiere

Le critiche, giustissime post Genoa -Napoli sono state fatte, ora, forse, è il caso di remare tutti nella stessa direzione. 


Il tempo delle chiacchiere è finito.

Le critiche, giustissime post Genoa -Napoli sono state fatte, ora, forse, è il caso di remare tutti nella stessa direzione.

Questo attacco reiterato, e spesso anche offensivo, a Rudi Garcia è diventato più una guerra dell’avevo detto, piuttosto che un costrutto ad un progetto che rischia di fallire ancor prima di iniziare.

Sono stato il primo a parlare di Embarassing della gestione Garcia fino ad oggi, ma il tecnico francese, che a me personalmente non piace e non mi dà fiducia, merita un po’ più di tempo e sicuramente dovrebbe avere alle spalle un ambiente più unito.

Riportare presunte voci dagli spogliatoi di una squadra contro il tecnico o che non ama il suo metodo di lavoro è pretestuoso ed inutile.

Se, eventuale spaccatura c’è, il Napoli ha gli uomini per risanarla. Se, gli eroi dello Scudetto nutrono dubbi siamo certi non avranno difficoltà ad esternarli al loro allenatore che, si spera, ascolterà tali problemi e proverà a risolverli. Tutti uniti, tutti insieme verso un obiettivo comune: il bene del Napoli.

Che poi dovrebbe essere obiettivo comune anche degli addetti ai lavori che, oltre ad usare i social per ‘offendere e denigrare’, e pubblicare selfie in tribuna stampa (fortunatamente non tutti), potrebbero, ad esempio, aprire un laptop allo stadio e scrivere ciò che accade davanti ai propri occhi e non quello che gli dice il fratello, del cugino, del giardiniere di Castel Volturno.