“Portatela al Cardarelli, non al Fatebenefratelli: vi distruggo l’ambulanza”: la denuncia del 118

“Portatela al Cardarelli, non al Fatebenefratelli: vi distruggo l’ambulanza”: la denuncia del 118

L’aggressione denunciata da Nessuno Tocchi Ippocrate è avvenuta a via Petrarca


NAPOLI – Una situazione che ha davvero dell’incredibile. E che sarebbe quasi da sorriso sulle labbra se non fosse che si tratta dell’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori sanitari. È accaduto ieri sera, quando erano da poco trascorse le 19 quando al 118 arriva una chiamata da Via Petrarca: perdita di coscienza di una paziente oncologica. Arrivati sul posto, gli operatori riferiscono di trovare la paziente lucida, vigile e cosciente con parametri nella norma.

A quel punto il marito invita la donna ad andare in ospedale per eventuali controlli: l’equipaggio contatta la Centrale Operativa per conoscere l’ospedale di destinazione che risulta essere il Fatebenefratelli. È qui che accade l’assurdo. Appena riferita la destinazione alla paziente, il marito, non essendo d’accordo, inizia ad inveire contro gli operatori sanitari: “Da qui non uscite finché non la portate al Cardarelli, l’ambulanza è sequestrata e ve la distruggo”.

Sono stati attimi di incredulità da un lato e di grande tensione dall’altro. L’equipaggio contatta allora i carabinieri ma le persone coinvolte decidono di andare in ospedale con mezzi propri.

“L’ennesima aggressione – dice Manuel Ruggiero dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate- perpetrata all’interno delle mura domestiche del paziente, dove sarebbe fondamentale la presenza di Bodycam che la Direzione strategica della ASL Napoli 1 Centro ha ritenuto inutili”.

Il 118 ha fatto sapere che sporgerà regolare denuncia per quanto accaduto.