Un tubicino di gomma per strangolarla: così la vicina di casa ha ucciso la mamma di Donato

Un tubicino di gomma per strangolarla: così la vicina di casa ha ucciso la mamma di Donato

Sono emersi nuovi inquietanti particolari sull’omicidio della donna a Pianura


NAPOLI – Un’attività di indagine continua da quel 18 aprile scorso. Ieri sono emersi nuovi particolari sulla morte della mamma del noto salumiere Donato Di Caprio, conosciuto ai più per lo slogan “con mollica o senza?”. Le rilevazioni della polizia hanno infatti consentito di accertare che Stefania Russolillo, vicina di casa della vittima, aveva progettato la rapina a casa dell’anziana donna già da un mese.

Il 18 aprile, poi, era riuscita ad entrare per appropriarsi di oggetti di valore e soldi. La stessa avrebbe portato con sé un tubicino in gomma che ha poi utilizzato per strangolare la donna dopo averla scagliata contro le pareti dell’abitazione e scaraventata a terra. Prima di abbandonare l’appartamento teatro della tragedia, la Russolillo avrebbe anche tentato di incendiare il cadavere della vittima senza però riuscirci.