Attentato terroristico a Bruxelles, arrestato un 45enne tunisino dopo una sparatoria con la polizia

Attentato terroristico a Bruxelles, arrestato un 45enne tunisino dopo una sparatoria con la polizia

Accanto all’uomo, ora ricoverato in rianimazione in ospedale, l’arma usata per la strage


BRUXELLES – È stato arrestato questa mattina dalla polizia l’uomo che ieri sera, poco prima della partita tra Belgio e Svezia, ha ucciso due svedesi. Gli agenti avrebbero ricevuto una chiamata secondo cui il 45enne di origine tunisina si trovava in un bar. Al loro arrivo sarebbe scoppiata una sparatoria durante la quale l’uomo è stato ferito gravemente. Sarebbe in rianimazione. Accanto l’arma utilizzata nell’attacco terroristico in cui è rimasto ferito anche un tassista.

È stata una notte di paura. Avrebbe gridato “Allah Akbar” scendendo dallo scooter sul quale era arrivato in centro. Poi, impugnando un kalashnikov, ha sparato all’impazzata in tutte le direzioni uccidendo due tifosi svedesi. Aveva indosso un gilet arancione fluorescente e un casco bianco.

Con la folla terrorizzata, ha iniziato a dirigersi verso lo stadio dove si stava giocando Belgio-Svezia per le qualificazioni a Euro 2024, partita prontamente sospesa per motivi di sicurezza.

Teatro della tragedia, Plein Sainctelette, tra Boulevard d’Ypress e Boulevard du Ninieme de Ligne in pieno centro.

Secondo quello che riporta Sudinfo, il sospettato avrebbe pubblicato su internet un video in cui rivendica la sua appartenenza allo Stato islamico vantandosi di aver ucciso due non credenti e per vendicare i musulmani.