Brusciano aspetta Giovanni per l’ultimo saluto, il 60enne morto sul lavoro

Brusciano aspetta Giovanni per l’ultimo saluto, il 60enne morto sul lavoro

Secondo i dati diffusi dalla Fillea-Cgil, Giovanni Egizio è la 71esima vittima sul lavoro in Campania


NAPOLI – Come riportato tre giorni fa, la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sulla morte di Giovanni Egizio, l’operaio di 60 anni deceduto mentre era al lavoro nel cantiere Eav della metropolitana di Napoli, in via Giaime Pintor a Secondigliano. L’uomo era originario di Brusciano (Napoli) ed era stato travolto da un furgone in retromarcia durante una manovra. Alla luce dei fatti, sono stati effettuati i rilievi nel cantiere per ricostruire nei dettagli la tragedia avvenuta la mattina del 5 ottobre e capire se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza sul lavoro. Sul corpo dell’uomo è stata disposta l’autopsia.

Giovanni muore sul lavoro, l’l’ANMIL: “Il fenomeno infortunistico e delle malattie professionali è oggi più attuale che mai con 3 morti sul lavoro al giorno”

La notizia della morte di Giovanni ha sconvolto tutta la comunità bruscianese. Molti i messaggi di solidarietà, tra cui il cordoglio del sindaco Giacomo Romano e delle paranze dei Gigli. Il comune di Brusciano, ora, attende la salma di Giovanni Egizio per il rito funebre.

Le parole del primo cittadino di Brusciano sulla perdita: “Abbiamo appena appreso, con grande dolore, della scomparsa, del nostro concittadino, Giovanni Egizio, morto in tragiche circostanze. Giovanni, padre di famiglia esemplare, e grande lavoratore, è stato travolto da un furgone, mentre lavorava in un cantiere a Secondigliano, per la costruzione della tratta metropolitana “Piscinola-Capodichino”. La tragedia delle morti bianche, purtroppo, e con troppa agghiacciante frequenza, ci costringe a riflettere, seriamente, sul valore e sulla tutela della sicurezza sul lavoro. Il mio abbraccio, e la mia vicinanza, alla famiglia di Giovanni, per la grave perdita”.

L’ultimo saluto ci sarà appena la salma verrà dissequestrata dagli organi inquirenti, quindi nei prossimi giorni.

In occasione della 73ª Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro – istituzionalizzata con D.P.C.M. nel ’98 su richiesta dell’ANMIL – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio, svoltasi ieri (domenica 8 ottobre 2023), il Presidente ANMIL Zoello Forni ha dichiarato:“Nonostante la recrudescenza del fenomeno infortunistico che pesa sul Paese, è un fatto che oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceva la giusta considerazione, mentre dovrebbe essere per ciascuno di noi un valore imprescindibile ed una priorità e questa Giornata è l’occasione per sensibilizzare un’azione comune e un patto trasversale a tutte le forze politiche”.