Casertana-Avellino, Cangelosi: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, abbiamo dato tutto. I fischi? Me li prendo io”. Celiento: “Lavorare con umiltà per ritrovare serenità e condizione”

Casertana-Avellino, Cangelosi: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, abbiamo dato tutto. I fischi? Me li prendo io”. Celiento: “Lavorare con umiltà per ritrovare serenità e condizione”

Nel ventre della sala stampa del Pinto dopo la vittoria per 2-0 dell’Avellino contro la Casertana, il primo ad analizzare il match


Nel ventre della sala stampa del Pinto dopo la vittoria per 2-0 dell’Avellino contro la Casertana, il primo ad analizzare il match è mister Cangelosi: “Abbiamo giocato con Carretta che si è stirato, Celiento con dei problemi e Toscano ancora con acciacco al costato. Giochiamo ogni tre giorni e affrontiamo squadre vere come questa, che si allena con regolarità. Se diciamo che abbiamo fatto un passo indietro vuol dire che non abbiamo capito niente, per me abbiamo compiuto un passo in avanti. Nel secondo posto ci siamo mossi meglio, abbiamo creato numerose occasioni non sfruttate ahimè. Contro squadre come queste se non capitalizzi ciò che crei capita di prendere anche il secondo gol. Non si può equiparare la gara contro il Catania con questa, oggi non posso rimproverare nulla. Più di questo non si può fare, abbiamo corso, i ragazzi si sono aiutati ma non posso criticare nulla. I fischi? Fanno parte del calcio, quando si perde sono io il responsabile, sono io che li guido ed è giusto che dopo un ko i tifosi siano delusi. Avevo detto sarebbero stati due mesi infernali, abbiamo un’altra settimana di sofferenza con il turno infrasettimanale poi torniamo agli allenamenti tipo. Loro avevano i crampi, noi noi quindi almeno atleticamente li abbiamo impegnati. Non mi aspettavo in tre giorni miglioramenti da parte del gioco ma ci si può lavorare”.

A fargli eco ancora della Casertana, Celiento: “L’Avellino è un’ottima squadra, in netta crescita e noi abbiamo accusato il colpo, siamo coscienti che dobbiamo migliorare su tanti punti di vista e dobbiamo capire su cosa lavorare. Abbiamo terminato questo ciclo di partite che ci ha stressato a livello fisico e mentale a livello importante e dobbiamo ritrovare la lucidità e la serenità di interpretare le partite come abbiamo fatto a inizio campionato. I fischi? Fanno male, sicuramente, nella mia testa avevo in mente gli applausi contro il Benevento ma sta a noi dimostrare il nostro vero lavoro con sacrificio, umiltà e impegno. Ho avvertito una brutta fitta all’adduttore, ho provato a continuare ma è peggiorata. Di indole cerco di non mollare mai i compagni, soprattutto dopo 30 minuti ma questa volta è stato inevitabile”.

Per parlare della vittoria al Pinto il tecnico dell’Avellino Michele Pazienza: “E’ stata una buonissima prestazione, le scelte di inizio gara non sono state coraggiose ma giuste rispetto al materiale umano a disposizione, per come è lo spirito, gli allenamenti e il lavoro in campo, tutti i ragazzi sono importantissimi sia i titolari che le seconde linee. Marconi? Sono felicissimo per lui, è un professionista serio, tiene tanto al suo lavoro ed è stato importante ritrovare il gol per trovare anche serenità con la vittoria e per scacciare le preoccupazioni. Il futuro? Il lavoro ci ha portato a migliorare, a fare cose importanti e questa è l’unica strada. Testa bassa e pedalare, oggi ci aiuta per la nostra crescita e siamo felici per il risultato acquisito”.

A chiudere la sala stampa l’ex Fabio Tito: Il primo anno a Caserta per me è stato più difficile, il secondo ricordo il girone di andata splendido, terminato in vetta. Porto con me sempre ricordi splendidi e sono legato a squadra e tifoseria, auguro loro sempre il meglio. Abbiamo conquistato una grande partita con un’ottima prestazione, il fatto che Marconi sia tornato al gol è una notizia bellissima per tutti. Sarà difficile vincere al Pinto per chiunque, ci siamo preparati bene con umiltà e grande sacrificio. La mia stagione è in crescita, mi sono fatto male ma sarei voluto restare in campo perchè sono a mio agio, cerco di dare tutto me stesso e di portare lontano questa squadra”.