Incidente choc, bus di turisti sfonda il guardrail e precipita dal cavalcavia: morti anche 2 bambini

Incidente choc, bus di turisti sfonda il guardrail e precipita dal cavalcavia: morti anche 2 bambini

Terribile il bilancio: 21 le vittime totali tra cui l’autista


MESTRE – Un incidente drammatico, una tragedia enorme. Sono 21 i morti, tra cui anche due bambini, e 18 i feriti. È il terribile bilancio dell’incidente avvenuto ieri sera all’altezza del cavalcavia Vempa, a Mestre. Secondo le prime ricostruzioni, un pullman a metano della società “La Linea”, che trasportava turisti stranieri e noleggiato per gli ospiti di un campeggio di Maghera, per cause ancora al vaglio di Vigili del Fuoco e Forze dell’ordine, ha sfondato il parapetto precipitando nel vuoto. Anche l’autista è morto: tra le prime ipotesi c’è quella che a causare la tragedia sia stato un malore dello stesso autista che, per questo, ha perso il controllo del mezzo.

Dopo l’impatto con la strada sottostante, il bus si è incendiato: tra le 21 vittime, come detto, anche due bambini. Alcuni sono morti sul colpo, altri hanno perso la vita perché rimasti incastrati nelle lamiere travolte dalle fiamme.

“Ci uniamo al dolore delle famiglie; tragedie come questa non dovrebbero mai verificarsi – affermano Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada Odv e dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Odv, ed Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada Odv -. C’è sempre qualcosa che non va nella sicurezza stradale. È questo il motivo per il quale chiediamo da anni controlli serrati. Dopo quanto accaduto ad Avellino, Genova e Verona, anche oggi abbiamo dovuto leggere un’altra catastrofe inaspettata. Lanciamo un monito affinché questa mattanza finisca e tutti gli utenti della strada abbiano più consapevolezza delle responsabilità che ricoprono alla guida. Non condanniamo nessuno, ma ci appelliamo al governo affinché ponga la giusta attenzione sull’omicidio stradale, le pene da applicare ed i controlli da eseguire”.