Omicidio Stefano Cucchi, altri tre carabinieri a rischio processo per depistaggio

Omicidio Stefano Cucchi, altri tre carabinieri a rischio processo per depistaggio

Per loro l’udienza preliminare è fissata il prossimo 21 dicembre


Chiuse le indagini nei confronti di tre carabinieri coinvolti nell’omicidio di Stefano Cucchi, il geometra romano morto il 22 ottobre del 2009 ad una settimana dal suo arresto. I tre militari, ora, rischiano di finire sotto processo per le pesanti accuse di depistaggio e falso.

Caso Cucchi, svolta nelle indagini

Gli indagati sono accusati dalla Procura di Roma di avere dichiarato il falso durante le indagini e anche in aula nel processo ‘Cucchi Ter’ che vedeva imputati appartenenti dell’Arma accusati di avere depistato le indagini sulla morte del trentenne. A rischiare il rinvio a giudizio sono:

  • Maurizio Bertolino, all’epoca maresciallo presso la stazione di Tor Sapienza;
  • Fortunato Prospero, all’epoca capitano e comandante della sezione infortunistica e polizia giudiziaria presso il nucleo Radio Mobile di Roma;
  • Giuseppe Perri, all’epoca dei fatti maresciallo e collega di Prospero.

Per loro l’udienza preliminare è fissata il prossimo 21 dicembre.