Scoperti a cacciare in campagna con dispositivi illegali di “richiamo”: 2 bracconieri denunciati

Scoperti a cacciare in campagna con dispositivi illegali di “richiamo”: 2 bracconieri denunciati

Sono stati bloccati dai volontari della LIPU: la Polizia ha sequestrato fucili, richiami e munizioni


MARIGLIANO – Denunciati per essere stati scoperti a cacciare senza autorizzazione e mediante l’utilizzo di dispositivi illegali. È accaduto a Marigliano. Qui le Guardie Venatorie Volontarie della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), coordinate dal Cav. Giuseppe Salzano, Coordinatore Regionale del servizio di Vigilanza LIPU, nell’ambito delle attività antibracconaggio, alle prime luci del giorno hanno sorpreso, due 60enni a cacciare con l’uso di richiamo elettromagnetico proibito e riproducente il cinguettio dei tordi.

Le Guardie Venatorie hanno proceduto a fermare i due bracconieri, a controllare armi e documenti ed a chiedere l’ausilio di una pattuglia della Polizia di Stato. All’arrivo degli agenti, i due sono stati accompagnati agli uffici del Commissariato di Nola dove sono stati sequestrati i fucili, i richiami e le munizioni. I due sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola.

“I bracconieri continuano a braccare e noi continuiamo a braccarli – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato della LIPU di Napoli –. Un plauso al personale del Commissariato di Nola per il pronto e professionale supporto offerto alle nostre Guardie”.