Acerra, blitz anticamorra: l’assessore Maria De Rosa si dimette dopo l’arresto del marito

Acerra, blitz anticamorra: l’assessore Maria De Rosa si dimette dopo l’arresto del marito

Sette arresti ad Acerra. De Rosa: “Devo chiudere questa esperienza e rassegnare le dimissioni per ragioni strettamente personali e familiari. In questo momento sento l’esigenza di essere quanto più vicina alla mia famiglia e ai miei cari”


estorsione

ACERRA (NA) – La Polizia di Stato di Acerra ha eseguito un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli che dispone l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere a carico di Diego Andretta, Pasquale Balascio, Vincenzo Capone e Behar Jani e degli arresti domiciliari a carico di Carmine Pacilio, Giordano Salvatore Pacilio e Antonio Riemma. I reati contestati sono trasferimento fraudolento di valori, usura aggravata dal metodo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, detenzione di armi aggravata dal metodo mafioso e detenzione e traffico di sostanze stupefacenti.

Gli agenti della Squadra mobile di Napoli e del Commissariato di Acerra hanno eseguito l’ordinanza lo scorso venerdì, 3 novembre 2023. Le indagini, iniziate da febbraio 2022, hanno permesso di scoprire l’esistenza di due gruppi camorristici, uniti tra loro da un’alleanza, che operavano sul territorio di Acerra. “Dalle investigazioni – si legge nella nota della Polizia di Stato – è emerso che nella zona, da decenni, c’era un monopolio nel campo delle onoranze funebri di una specifica ditta che, per eludere le direttive antimafia, fosse fittiziamente intestata ad un prestanome.”

Dopo l’arresto del marito, scattano le dimissioni di Maria De Rosa

Le dimissioni di De Rosa – estranea all’inchiesta – seguono l’arresto del marito e di altre sei persone indagate. Qui, a seguire, la lettera di dimissioni al sindaco Tito d’Errico:
“Oggi devo chiudere questa esperienza e rassegnare le dimissioni per ragioni strettamente personali e familiari. In questo momento sento l’esigenza di essere quanto più vicina alla mia famiglia e ai miei cari, e questo non rende più possibile il mio impegno amministrativo. Avendo totale e piena fiducia che la Giustizia possa fare pienamente il suo corso, sono convita che queste vicende personali non possano avere alcuna ricaduta sul lavoro che va compiuto per la città di Acerra e per gli Acerrani. La mia decisione vuole appunto agevolare questo percorso”.
De Rosa, infine, ringrazia con rammarico “i colleghi della Giunta, il Presidente del Consiglio comunale e tutti i consiglieri comunali, nonché i dirigenti e tutta la struttura comunale. Con ognuno ho avuto rapporti di grande correttezza e collaborazione nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini. Auguro a tutti di proseguire con successo questa esperienza politica”.