Acerra, no alla quarta linea del termovalorizzatore. Tito d’Errico: “Il territorio ha già dato”

Acerra, no alla quarta linea del termovalorizzatore. Tito d’Errico: “Il territorio ha già dato”

Al tavolo di denuncia sono stati chiamati tutti i sindaci e gli amministratori: “Dobbiamo rimarcare con fermezza che questo territorio ha già dato”


Acerra
ACERRA – Il Comitato unitario, lo scorso 14 ottobre, aveva promosso un corteo ad Acerra per protestare insieme ai cittadini contrari all’eventuale quarta linea dell’inceneritore dei rifiuti, l’unico esistente in Campania. La lunga battaglia del “No” – chiaramente a difesa dell’ambiente – resta ancora una tematica delicata per il territorio a nord est di Napoli.

Acerra convoca sindaci e amministratori per sostenere il suo territorio: “L’obiettivo è di opporsi e attivare le politiche”

Nella giornata di ieri, mercoledì 8 novembre, i sindaci dell’agro acerrano si sono riuniti per parlare di nuove politiche di sostenibilità ambientale e tutela della salute pubblica. Al tavolo programmatico e di denuncia convocato dall’amministrazione comunale di Acerra erano presenti anche i sindaci e i delegati dei Comuni di Afragola, Brusciano, Casalnuovo, Castello di Cisterna, Marigliano, Pomigliano d’Arco e San Felice a Cancello.

Le parole del sindaco Tito d’Errico durante l’incontro: “Insieme agli amministratori degli altri comuni abbiamo avviato un tavolo permanente per attivare assieme politiche collettive di sostenibilità ambientale e di tutela della salute pubblica, e tutti i presenti hanno concordato l’assoluta necessità di redigere un documento unitario da sottoporre agli organi sovracomunali per rimarcare con fermezza che questo territorio ha già dato“.

L’iniziativa coinvolge anche i Comuni di Arienzo, Caivano, Maddaloni e Marcianise. Stando a quanto appreso, dunque, i sindaci si riuniranno di nuovo nei prossimi giorni per redigere il documento unitario.