Avellino, percepivano il reddito di cittadinanza illegalmente: 30 soggetti denunciati

Avellino, percepivano il reddito di cittadinanza illegalmente: 30 soggetti denunciati

Denunciate trenta persone residenti ad Avellino per oltre 500mila euro di indebite percezioni


Il Comando Provinciale di Avellino, al termine di un’attività investigativa, ha denunciato alla locale Procura della Repubblica, per le violazioni previste dall’articolo 7 del decreto legge n. 4 del 2019, complessivamente 30 persone residenti in Irpinia. I soggetti percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di oltre 520 mila euro. Gli indagati ora sono segnalati agli uffici dell’INPS per il recupero delle somme indebitamente percepite.

I soggetti avevano omesso di indicare – sia nella fase di redazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, che in quella di richiesta di partecipazione alla misura sociale, e nelle le comunicazioni obbligatorie all’INPS – il possesso di valori del patrimonio mobiliare superiori a quelli fissati per legge.

L’analisi della Finanza, dunque, ha consentito di individuare trenta possessori di quote societarie, dal 2017 al 2023, per importi superiori a 20.000,00 euro nominali. Attraverso il riscontro di ciascuna Dichiarazione Sostitutiva Unica, venivano confermate le suddette posizioni a rischio, emergendo che gli stessi non avevano indicato nel quadro FC2, Sez. II le proprie quote di partecipazione societaria e le frazioni di patrimonio netto ai medesimi attribuibili.

Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.