Omicidio Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi: svelati i dettagli sulla morte del piccolo Thiago

Omicidio Giulia Tramontano, incinta di 7 mesi: svelati i dettagli sulla morte del piccolo Thiago

A svelarli è stato l’avvocato Cacciapuoti, rappresentante legale della famiglia della giovane di Sant’Antimo uccisa a coltellate dal compagno


SANT’ANTIMO – Emergono nuovi, inquietanti, dettagli sull’omicidio della giovane di Sant’Antimo, Giulia Tramontano, avvenuto a Senago in provincia di Milano ad opera del compagno, Alessandro Impagnatiello. La giovane fu uccisa con 37 coltellate ed il piccolo che portava in grembo, che si sarebbe chiamato Thiago, è deceduto per asfissia.

Proprio per quanto riguarda quest’ultimo dettaglio, questo è quanto dichiarato da Giovanni Cacciapuoti, rappresentante legale della famiglia di Giulia, durante la trasmissione ‘Detto Da Voi’ in onda su ‘Telelombardia’: «L’autopsia ha sottolineato come nel momento in cui è iniziata l’azione omicidiaria, il bimbo si sia spento all’interno del grembo per una forma asfittica derivante dal fatto che è smessa la circolazione del sangue, senza che fosse iniziato il parto».

Alessandro Inmpagnatiello, 30enne compagno di Giulia, è adesso in carcere e rischia l’ergastolo. Nel decreto con cui ha rinviato Impagnatiello a giudizio davanti alla corte d’assise, la giudice ha riconosciuto tutte e quattro le circostanze aggravanti (premeditazione, crudeltà, legame di convivenza e motivazioni futili) sollevate dalla procuratrice Alessia Mengazzo, responsabile delle indagini svolte dai Carabinieri della squadra omicidi del nucleo investigativo.