Pomigliano, Stellantis taglia il futuro ai suoi dipendenti: licenziamenti e cassa integrazione

Pomigliano, Stellantis taglia il futuro ai suoi dipendenti: licenziamenti e cassa integrazione

La multinazionale invia 15 mila mail ai suoi dipendenti per spingerli all’esodo volontario


Stellantis, il gruppo automobilistico nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha inviato una email a 15 mila impiegati italiani, proponendo di aderire a un piano di uscite volontarie. La mossa dell’azienda fa riferimento alla possibilità di 2 mila esodi volontari entro il 2024. Stando a quanto appreso, però, le mail sono state una sorpresa amara per i dipendenti perchè l’azienda non ha informato in precedenza i diretti interessati. A smuovere, forse, la piaga sono i sindacati.

L’incentivo offerto da Stellantis – che conta 8 stabilimenti in Italia – varia in base all’età e alla carriera del dipendente. I lavoratori interessati dunque hanno l’obbligo di comunicare la loro decisione entro il 31 dicembre. I sindacati, in tale circostanza, hanno chiesto maggiori garanzie sul futuro italiano, maggiori investimenti per la formazione-aggiornamento dei lavoratori e maggiori tutele per i lavoratori più anziani e più deboli.

Stellantis Pomigliano e Avellino, tagli senza freni

Molti lavoratori della Stellantis di Pomigliano sono coinvolti in uno scenario alquanto critico, difatti molti hanno già accettato il bonus per l’uscita volontaria dall’azienda entro il 31 dicembre 2023. La proposta tocca almeno un terzo dei 45mila totali. Il messaggio della Stellantis è facilmente decifrabile, che recita – in parole povere – un licenziamento senza aprire una vertenza.

A Pomigliano d’Arco – nota per il suo polo industriale, che rientra tra i più grandi e sviluppati del Sud italia – se non ci si accontenta del bonus si viene impiegati per pochi giorni alla settimana e con una paga misera, alternando cassa integrazione ordinaria e straordinaria e portando a casa uno stipendio inferiore ai 1.000 euro. Nel mirino, purtroppo, è coinvolto anche il sito dell’Irpinia.

I fatti, ad oggi, ci dicono che Stellantis non apre le porte all’Italia, in particolare modo alla Campania.