Preso Filippo Turetta: l’assassino di Giulia Cecchettin arrestato in Germania

È giunta al termine la fuga di Filippo Turetta, ex fidanzato di Giulia Cecchettin, il cui corpo è stato ritrovato in un canalone vicino al lago di Barcis, in provincia di Pordenone. È stato fermato in Germania dalle autorità tedesche nella notte tra sabato e domenica, dopo una settimana di latitanza ed è attualmente indagato per omicidio e per questo destinatario di un mandato di cattura europeo.

Le autorità erano sulle tracce della sua auto, una Fiat Punto nera con cui il ragazzo era fuggito e che era stata individuata diverse volte, l’ultima in Austria, dimostrando che il ragazzo era ancora vivo e in movimento. Si sospetta che l’omicidio di Giulia fosse premeditato, tanto da aver accuratamente studiato itinerari secondari per allontanarsi dall’Italia. Nel suo pc sono state trovate ricerche su mappe per espatriare e kit di sopravvivenza. La fuga di Filippo però si è conclusa, il ragazzo è stato arrestato e dovrà rispondere alle domande e al dolore immenso che ha causato.

Filippo Turetta avrebbe ucciso l’ex fidanzata, Giulia Cecchettin, con diverse coltellate alla testa e al collo, dopo averla colpita alla schiena e averla caricata nella sua auto, come emerge da un video delle telecamere di videosorveglianza di un esercizio commerciale. In quella stessa zona erano state ritrovate tracce di sangue e ciocche di capelli che nei giorni prima avevano reso evidente che la scomparsa dei due non fosse stata una “fuga d’amore” come si era ipotizzato nelle prime ore. Giulia avrebbe dovuto laurearsi, tutto era pronto per il suo grande giorno, ma invece è stata vittima, come ormai troppe donne, di un uomo che non poteva tollerare di aver perso il suo controllo su di lei.