Rapinarono Rolex da 2 milioni di euro a Charles Leclerc: maxi condanna per 3 napoletani

Rapinarono Rolex da 2 milioni di euro a Charles Leclerc: maxi condanna per 3 napoletani

Tanti altri i colpi messi a segno: per i tre della banda oltre 26 anni di carcere


VIAREGGIO – Erano specializzati in rapine di Rolex in “trasferta”. Tra queste, lo scorso anno, una, dal valore di 2 milioni di euro, al pilota della Ferrari Charles Leclerc. Ora sono arrivate le condanne per 3 napoletani. Si tratta di Francesco Pinto, 20 anni, originario di Mondragone e residente a Giugliano oggi detenuto, ritenuto uno degli autori materiali della rapina all’asso di Formula Uno; Luciano Allinoro, 40 anni, di Napoli (già detenuto per altra causa nel carcere milanese di Opera), già noto agli inquirenti per rapine di orologi di lusso nel 2015 messi a segno sulla riviere del Levante ligure e Annamaria Nocerino, 30 anni di Ponticelli.

I tre hanno fatto alcune ammissioni rendendo dichiarazioni spontanee davanti al giudice. Pinto e Allinoro sono stati condannati a 10 anni e 8 mesi di reclusione. Per Annamaria Nocerino, secondo gli inquirenti il “palo” nelle rapine, ora ai domiciliari, condanna a sei anni e cinque mesi. Per Davide Stefanoni, napoletano di 30 anni, posizione stralciata: ha scelto la via del processo ordinario ed è stato rinviato a giudizio con la prima udienza ad inizio 2024

Tutti erano finiti in manette in seguito alle indagini dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Viareggio con il supporto dei militari del comando di Caserta, Napoli e Milano.

La rapina a Charles Leclerc avvenne la sera del 18 aprile 2022: due giovani, con la scusa di farsi un selfie con il pilota della Ferrari, gli sfilarono il Rolex, un esemplare unico Richard Mille RM 67-02 del valore fra 300 e 400mila euro, ma personalizzato con l’effigie di Montecarlo tanto da arrivare a circa due milioni di euro.