La sconfitta è pesante ma ora è il momento di restare uniti

Brutta sconfitta ieri del Napoli allo Stadio Maradona contro il Milan di Pioli. Gli Azzurri crollano sotto i colpi dei Rossoneri, ben organizzati e perfetti che affondano il Napoli 4-0 riportando tutti con i piedi per terra. Il Napoli è apparso spiazzato, impaurito, confuso ed irriconoscibile, quasi come se in campo fossero andati i fratelli gemelli dei nostri beniamini. E lo stesso Spalletti è sembrato quasi intontito, perdendo la sua classica illuminazione geniale che ci ha mostrato ad inizio Campionato, quando riusciva ancora a cambiare in corso di gara le carte in tavola.

Ormai è da un po’ di mesi che si è affidato anche lui alla scaramanzia e a quella maniera un po’ “Sarriana” di essere standard non solo nella scelta dei soliti 11 titolari, ma anche e soprattutto nella gestione delle sostituzioni che ormai da tempo non avvengono prima del 67′ in poi, a prescindere da qualsiasi sia la situazione del momento.

Tutto brutto ieri insomma, però sconfitta meritata e complimenti al Milan che ha ricordato a chi pensava di avere già la Semifinale in tasca, che i Quarti di Champions League non saranno una passeggiata.
Detto questo, comunque il Napoli resta Capolista assoluto di questo Campionato a +20 dallo stesso Milan e a +16 dalla seconda Lazio, e con il pensiero tranquillo che a 10 giornate dalla fine i punti di vantaggio sono talmente tanti da sembrare davvero surreale perdere uno Scudetto che è proprio lì a portata di mano. Servono però concentrazione ed umiltà, e come dice il Mister “testa bassa e lavorare”, onorando e sudando la Maglia ad ogni singola partita fino alla fine della Stagione, per non sporcare quest’annata davvero straordinaria che la squadra sta disputando.

E il monito è destinato anche a chi va allo Stadio con il solo intento di creare caos e violenza. Le proteste fuori dal Maradona fatte in maniera civile sono sempre accettate, soprattutto quando effettivamente c’è una falla nel regolamento in cui Tifosi e Società non riescono ad accordarsi in modo chiaro e semplice per l’ingresso di bandiere e tamburi, che in parte rappresentano la festa del tifo e che restano sempre un bello spettacolo da vedere allo Stadio. Altra cosa invece, è entrare in casa nostra per creare scompiglio con violenze verbali e cori offensivi contro la proprietà che in questo momento non hanno assolutamente senso, costringendo poi in maniera prepotente e violenta altri tifosi a non sostenere la squadra. Questo è inaccettabile e non è giusto. Queste persone, questi delinquenti devono essere allontanati incondizionatamente dallo Stadio e non deve essergli permesso più di entrare. Lo Stadio è un luogo di festa, è un luogo per le famiglie e per i bambini, allo Stadio si va per divertirsi e fare festa e soprattutto per sostenere la squadra nel bene e nel male. Non c’è una legge di pochi che vige incondizionata sugli altri, non è un luogo di repressione e paura, non è un luogo di violenza, non è una base strategica per svolgere i propri affari nascosti. Chi pensa di andare allo Stadio per rappresentare un’ideologia personale assoluta che è contro le regole sportive, sappia che la Città ed i Tifosi del Napoli non li appoggiano e non li vogliono. Che sia chiaro a tutti che Napoli, i Napoletani ed i Tifosi Azzurri non sono rappresentati in nessun modo da questa gentaglia. Questi delinquenti rappresentano solo se stessi e devono essere allontanati in maniera perenne dallo Stadio.

Ora però tutti concentrati per la prossima partita del Napoli contro il Lecce che si giocherà Venerdì 7 Aprile alle ore 19:00allo Stadio Via del Mare, per cancellare questa brutta sconfitta contro i quasi ex Campioni d’Italia.

Confidiamo in Spalletti per raddrizzare la squadra e tornare a mostrare il calcio spettacolare e meraviglioso a cui abbiamo assistito in tutta la Stagione, perché la Città è pronta ad esplodere di gioia per il Sogno che sta per avverarsi.

#ForzaNapoliSempre